Antonio De Poli

Pnrr. Garantire l’erogazione dei fondi ai Comuni. Siamo dalla parte dei Sindaci!

 

Cari amici,

le preoccupazioni espresse dai sindaci sul PNRR meritano la massima attenzione.

I Comuni, come ho già detto in passato, non possono e non debbono essere penalizzati. Non è possibile che le amministrazioni che stanno completando progetti già approvati non abbiano ancora ricevuto parti rilevanti del finanziamento previsto dal Pnrr.

I Comuni sono stati fondamentali nella realizzazione del Piano e nell’ottenimento delle risorse e per questo dobbiamo garantire che non si trovino a dover affrontare spese che non dipendono dalla loro responsabilità. Per questo porrò la questione all’attenzione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti attraverso un’interrogazione.

Considerando i tempi tecnici per il decreto ministeriale, dobbiamo dare alle Amministrazioni una certezza: la nostra proposta è di applicare condizioni di vantaggio, senza ulteriori oneri a carico dei Comuni stessi, per eventuali prestiti necessari a garantire la continuità delle opere del PNRR.

Sicuramente la misura contenuta nel Decreto Omnibus, per la quale sarà necessario garantire i pagamenti entro 30 giorni, rappresenta uno strumento importante.

Ma tempi e modalità di applicazione del decreto ministeriale complementare al Decreto Omnibus, che tecnicamente permetterà di velocizzare i pagamenti, potrebbero essere troppo lunghi per le scadenze imminenti che devono affrontare i Comuni rispetto ai pagamenti.

Il Governo valuti le azioni necessarie, da un lato, per rendere operative al più presto le disposizioni previste dal Decreto Omnibus e, dall’altro lato, per affrontare nel breve termine le condizioni di difficoltà in cui si trovano i Comuni.

EVENTI

In Senato la settimana scorsa abbiamo celebrato i 100 anni della Radio in Italia, ricordando un secolo di voci, storie e notizie che hanno attraversato le frequenze radiofoniche, un mezzo che ha unito generazioni e raccontato i momenti più importanti del nostro Paese.   Dalla prima trasmissione sperimentale del 1924, la radio è stata testimone e protagonista di trasformazioni storiche e tecnologiche, mantenendo sempre viva la magia della comunicazione diretta. Buon compleanno alla Radio Italiana: 100 anni di emozioni, informazione e cultura!

Lunedì abbiamo aperto le porte del Senato per festeggiare i 25 anni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Una realtà che dà lustro all’Italia e ci rende orgogliosi. Grazie a loro, siamo un punto di riferimento nel mondo per quanto riguarda lo studio e la prevenzione di moltissimi fenomeni naturali.

Un esempio virtuoso che avvicina i giovani allo studio della scienza e che fa progredire tutto il Paese: un punto di riferimento nella prevenzione e nella gestione delle emergenze geologiche e ambientali ed è un modello di eccellenza in ambito scientifico anche a livello internazionale. L’Istituto ha contribuito a rafforzare il ruolo dell’Italia nella comunità internazionale della geofisica e della vulcanologia! I migliori “ambasciatori” della ricerca italiana nel mondo!

 

AUTONOMIA, NON È IL MOMENTO DI DIVIDERSI

Lunedì a Gazzo (PD) abbiamo trascorso una serata di bella politica e discussione con Mario Bertolissi, Marco Stradiotto, Alberto Stefani e Ornella Leonardi intorno al tema per noi centrale della legge sull’autonomia differenziata.

Nel merito, senza strumentalizzazioni, per spiegare alle tantissime persone intervenute quali saranno i vantaggi che arriveranno da questa riforma, come bisogna andare avanti, quanto sia necessario proseguire per migliorare la gestione della cosa pubblica attraverso la trasparenza e la responsabilità. Tutti i relatori hanno contribuito ancora una volta a fare chiarezza sulla grande opportunità che l’autonomia può rappresentare per tutto il Paese.

A me preme in particolare sottolineare che non è il momento di dividersi, ma è il momento di andare avanti compatti.

L’autonomia è uno dei punti programmatici condivisi nel centrodestra. Bisogna trovare i giusti equilibri e non cadere nella trappola di chi strumentalizza il dibattito per crescere nei sondaggi. Si tratta di un tema troppo importante per milioni di cittadini. Inoltre ciascuna Regione a statuto ordinario può chiedere maggiore autonomia allo Stato su tutte materie previste dalla Costituzione, come ha fatto il Veneto o, al contrario, farne richiesta solo per alcune di queste materie o, persino, non fare alcuna richiesta.

L’autonomia, dunque, non è obbligatoria ma è un percorso che si avvia dopo una formale richiesta della Regione interessata allo Stato centrale.

Infine, per sgomberare il campo da ulteriori polemiche, la legge sull’autonomia non attribuisce alla Regione che ottiene maggiori funzioni somme aggiuntive rispetto a quelle che oggi spende lo Stato. Ragione per cui nessuna regione può temere di vedersi ridotte le risorse di cui attualmente dispone.

L’Autonomia vorrà dire maggior trasparenza e assunzione di responsabilità nella gestione della cosa pubblica e delle risorse. Un balzo in avanti per tutte le regioni che sapranno cogliere l’opportunità che ci viene offerta da questa riforma costituzionale. GUARDA QUI

SCONGIURARE I LICENZIAMENTI ALLA FEDRIGONI, SERVE RILANCIO PER FABRIANO

Serve una politica di sviluppo per il settore cartario: è urgente disegnare una strategia di rilancio di questo comparto per salvare realtà industriali chiave come quella di Fabriano.

 

Dopo l’annuncio di vertici di Fedrigoni voler avviare le procedure di licenziamento per 195 lavoratori di Giano a Fabriano e Rocchetta, siamo ancora più convinti della necessità di intervenire per salvaguardare il know how, le competenze e l’alta professionalità dei lavoratori.

 

Per questo accolgo le preoccupazioni espresse dal presidente del Consiglio regionale, Dino Latini: Fabriano è stata in passato un modello economico che va riproposto definendo un’Agenda per il rilancio, pianificando e programmando investimenti pubblici per lo sviluppo di quest’area che è cuore dell’industria dell’Italia centrale.

 

Solo con una visione complessiva sulle specificità del territorio, sarà possibile porre le condizioni per essere più competitivi e, di riflesso, attrarre gli investimenti stranieri e intercettare le risorse europee della programmazione 2021-2027. Come sappiamo, Fabriano, con il suo tessuto industriale, è messo a dura prova dalla crisi: prima le difficoltà del settore degli elettrodomestici con le incertezze sulle prospettive della Beko, ora l’ennesima batosta con il gruppo Fedrigoni.

 

La crisi del tessuto industriale impone la necessità di dare risposte: è una questione che non riguarda solo le Marche ma riguarda tutta Italia. Auspico che si apra un tavolo affinché si individuino possibili soluzioni alla crisi allo scopo di scongiurare i licenziamenti e di dare certezze sul futuro di lavoratori e famiglie.

Concorso Banca d’Italia 2024 per 61 laureati in materie economiche: Bando

Concorso ANAC 2024 per dirigenti: Bando Autorità Nazionale Anticorruzione

Concorso ASL Salerno 2024 per 200 infermieri
Concorso per 14 Atleti Carabinieri 2024: Bando, requisiti, domanda

Concorso per 150 diplomati Ministro della Giustizia 2024 – Assistenti tecnici DAP: Bando
Concorso Forze speciali Esercito 2024 per 55 VFP 4: Bando

Tirocini WIPO – Organizzazione Mondiale Proprietà Intellettuale, compenso fino a 2.200 Euro

WTO Internship Programme: tirocini retribuiti per laureati in Svizzera

OSCE PA: tirocini all’estero per laureati, stipendio fino a 1.200 Euro

Passepartout Photo Prize 2024: concorso fotografico, in palio 500 euro

Casting rivolto a cantanti per Una voce per San Marino 2024

Tirocini Corte di Giustizia Unione Europea, compenso 1500 Euro

BCE: stage retribuiti 1.170 euro in Banca Centrale Europea

Banijay Italia: casting aperti e come candidarsi

The Golden Bachelor: casting per la versione italiana del programma tv

Casting per un film internazionale, in Liguria. Ecco come candidarsi ai provini

Iliad: 10 borse di studio per universitari da 15.000 euro

Unieuro Lavora con noi

Decathlon Lavora con noi

OVS Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

UNESCO Lavora con noi

Unicredit Lavora con noi

Nike Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Nestlé Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Sanofi Lavora con noi

Fineco Lavora con noi: offerte di lavoro in Banca

Boiron Lavora con noi

Esselunga Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Google Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Carpisa Lavora con noi

Banca Sella Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Best Western Lavora con noi

Dolce&Gabbana Lavora con noi: selezioni in corso

Mondo Convenienza Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Novartis Lavora con noi

Fendi Lavora con noi

Ducati Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Acqua & Sapone Lavora con noi

Coca Cola Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Max Mara Lavora con noi

PAM Lavora con noi

Just Eat Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Eni lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Banca Mediolanum Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Starbucks Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Aruba Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Zara Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Tigotà Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Migross Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Bosch Lavora con noi: opportunità di lavoro e stage

Penny Market Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Conad Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Calzedonia Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Intimissimi Lavora con Noi: posizione aperte, come candidarsi

Mondadori Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

MediaWorld Lavora con noi: offerte di lavoro, come candidarsi

Carrefour Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Pandora Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Autogrill Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Hilton lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Pirelli Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Adidas Lavora con noi

Percassi Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Brembo Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Comune di Cortina D’Ampezzo (BL). 1 posto di operaio

Comune di Lavagno (VR). 1 posto di Operatore tecnico

Unione dei Comuni del Conselvano – Conselve (PD). 2 posti di Istruttore Tecnico

Comune di Vicenza. 1 posto di Istruttore Grafico

Comune di Sernaglia della Battaglia (TV) .1 posto di Operatore Esperto tecnico manutentivo

IPAB Casa di Riposo di Noventa Padovana (PD). 1 posto di di Esecutore Amministrativo

Provincia di Rovigo. 1 posto di Operatore Esperto

Comune di Jesolo (VE). 5 posti di Istruttore di Polizia Locale

IPAB Casa di Riposo di Noventa Padovana, Noventa Padovana (PD). 1 posto di infermiere

Università di Camerino. 3 posti di ricercatore

Macerata. 1 posto di cuoco di ristorante

Macerata. 1 posto per elettromeccanici

Pesaro. 1 posto di carrozziere

Pesaro. 1 posto per Camerieri di ristorante

Urbino. 1 posto di barista

Pesaro. 1 posto di badante

Tolentino. 1 posto di addetto alla riscossione dei tributi

Fermo. 1 posto per Educatori professionali

Ancona. 1 posto di fornaio panificatore

Macerata. 1 posto per impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali

Ascoli. 1 posto di macellaio

Pesaro. 1 posto di parrucchiere per signora 

Macerata. 2 posti di tecnici della gestione di cantieri edili

Fermo. 1 posto di telefonista addetto ai Call Center per l’informazione

Macerata. 1 posto di conducente di autobus

Macerata. 1 posto di conducente di pulman

Fano. 1 posto per addetti alla preparazione, alla cottura e alla vendita di cibi in fast food

Pesaro. 1 posto per vendemmiatore

Pesaro. 1 posto di portiere di notte

 

Vi ringrazio per l’attenzione

 

Buon proseguimento,

Antonio