Manovra: risorse per disabili e caregiver

Antonio De Poli

2 mesi ago

Cari amici,

stiamo entrando nel vivo dei lavori che riguardano la manovra economica: il centrodestra ha indicato tra le priorità la crescita economica e la lotta alla denatalità attraverso politiche di sostegno alla famiglia e la riduzione delle tasse.

Dopo quasi due anni di Governo registriamo numeri più che positivi su Pil e occupati che consentono ora di procedere in maniera ancora più spedita per incoraggiare la crescita economica e tagliare il cuneo fiscale a beneficio dei ceti medi.

Noi centristi pensiamo che sia arrivato il momento di avviare una riflessione importante che riguardi anche altre categorie come quella degli anziani, dei caregiver e delle persone con disabilità.

Servono maggiori investimenti per fornire ancora più servizi socio-sanitari comunitari e domiciliari alle persone con disabilità e per garantirne l’autonomia di anziani e famiglie.

Nella legge di Bilancio 2022 è stato previsto il “Fondo per le politiche in favore delle persone affette da disabilità” che autorizza risorse incrementali della dotazione per 50 milioni di euro in ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, al fine di dare piena attuazione alla delega al Governo prevista nell’ambito del PNRR per il riordino e la sistematizzazione delle politiche di sostegno alla disabilità.

Questo fondo deve essere rifinanziato e ampliato con misure in grado di incidere maggiormente su famiglie e caregiver che ogni giorno si occupano delle persone con disabilità e degli anzini.

Sul versante sanitario dobbiamo dare maggiore attenzione agli anziani che devono essere inseriti in maniera prioritaria nelle liste degli accessi agli ospedali.

La nostra idea è quella di concentrare l’attenzione su queste categorie sociali che pur avendo beneficiato in questi due anni di una grande attenzione da parte del Governo, devono diventare ancora più centrali.

AUTOVELOX NON OMOLOGATI: RIFORMA NEL NUOVO CODICE DELLA STRADA E TAVOLO TECNICO

Durante la mia interrogazione durante il Question Time al Senato, il Governo ha annunciato che l’omologazione degli autovelox sarà normata all’interno del disegno di legge di riforma del Codice della strada, attualmente al vaglio dell’ottava Commissione in Senato.

Ritengo fondamentale l’intenzione di istituire presso il Ministero un Tavolo tecnico di settore per la definizione delle regole di base per l’omologazione dei dispositivi strumentali all’accertamento di infrazioni al codice che coinvolgerà tutti i protagonisti di questa vicenda (Enti locali, Mimit, Ministero Interno).

La risposta che ha fornito il Ministro Salvini è stata pienamente coerente ed esaustiva rispetto a un problema molto sentito da cittadini e amministratori, che da mesi chiedono attenzione su questo fronte.

La sicurezza stradale è un tema dell’agenda politica che non può avere colori di appartenenza: gli autovelox, oltre 11.000 in tutta Italia, da Nord a Sud, sono uno strumento di prevenzione e deterrenza.

Come è noto, un’ordinanza della Corte di Cassazione afferma che, per il legittimo utilizzo dei dispositivi, non è sufficiente la semplice approvazione ma è necessaria l’omologazione.

A seguito di questa ordinanza, si era creata una situazione di incertezza amministrativa. Si poneva un problema di potenziale illegittimità delle sanzioni relative alle violazioni di velocità del Codice della strada rilevate con questi dispositivi, con riflessi e conseguenze che sono molto sentite dai singoli cittadini e dai tanti sindaci.

Grazie a questa risposta dell’Esecutivo si compie un passo in avanti nella giusta direzione, per la definizione di una soluzione che garantisca certezza e trasparenza a beneficio di tutti. LEGGI IL BLOG E RIVEDI IL QUESTION TIME

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SUL TERRITORIO

Nel week end ho preso parte alle celebrazioni per i 60 anni di Sirmax, azienda leader nella produzione di compound termoplastici. Fondata nel 1964 a Isola Vicentina con il nome Sirte, l’azienda è oggi un player globale con sede a Cittadella (Padova), operante in vari settori industriali, tra cui automotive, elettrodomestici e imballaggi. Un momento emozionante per festeggiare sei decenni di innovazione, sostenibilità e crescita globale, mantenendo solide radici italiane e uno sguardo proiettato al futuro.

Sabato pomeriggio a Carmignano di Brenta ho partecipato all’inaugurazione dell’ampliamento dell’Asilo Nido “Piccoli Passi”, un luogo pensato per accogliere e accompagnare i più piccoli nei loro primi passi verso la crescita!

Un ambiente sicuro, stimolante e attento alle esigenze delle famiglie che fa parte di un progetto più ampio di potenziamento dell’offerta educativa e dei servizi scolastici nel nostro territorio, con l’obiettivo di sostenere le famiglie e garantire un futuro migliore ai nostri bambini.

Domenica mattina a Piazzola sul Brenta ho partecipato a Solidaria, la Festa del Volontariato e della solidarietà, organizzata in collaborazione con CSV di Padova e Rovigo, una giornata dedicata alla condivisione e alla promozione della solidarietà con oltre 500 associazioni partecipanti. Solidaria 2024 si profila come un’edizione straordinaria, ricca di momenti di incontro e crescita condivisa! Il mondo del volontariato crea legami, aiuta a connetterci l’uno con l’altro grazie allo straordinario valore della solidarietà. Questo è il patrimonio più importante delle nostre comunità e fa parte del Dna dei veneti!

Infine domenica pomeriggio mi sono recato a Padova dagli amici dell’Anioc, Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, per la consegna delle onorificenze con il delegato provinciale cavalier Simone Pegge ed il coordinatore regionale cavalier Floriano Ballotto. L’Anioc è una realtà che mi onoro di presiedere e che rappresenta in Italia un esempio di eccellenza, virtù civiche e amore per la Patria!

INTERROGAZIONE AL GOVERNO PER UNA MORATORIA SUI MUTUI E SUL FISCO

Nei giorni scorsi il presidente dell’Istituto per il commercio estero, Matteo Zoppas, ha evidenziato che la moda sta attraversando un periodo difficile e di preoccupante rallentamento. Nelle Marche in particolare la sofferenza degli imprenditori è stata più volte sottolineata, così come la richiesta di strumenti utili per far fronte alla crisi.

Per queste ragioni ho posto la questione all’attenzione del Governo chiedendo al Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso di promuovere un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e i rappresentanti del mondo bancario allo scopo di valutare una sospensione dei versamenti erariali per le aziende del settore della Moda, oggi in crisi, e di promuovere misure di sostegno economico per le imprese accompagnandole in un percorso di recupero e sviluppo.

La moratoria dei mutui è una misura fondamentale, uno strumento efficace per alleviare il carico finanziario delle aziende.

Il settore Moda riveste un ruolo cruciale nell’economia delle Marche contribuendo in modo significativo all’occupazione e al Pil di questi territori. Il comparto della moda è un pilastro del made in Italy, del nostro manifatturiero, con effetti sull’intera catena di approvvigionamento.

Solo nei primi 6 mesi del 2024 il settore della moda ha ‘bruciato’ 1,8 miliardi di euro, a causa del calo delle esportazioni. Le perdite più importanti si registrano in regioni come Toscana, Lombardia e, ancora, Marche (-5,7% pari a 77 milioni di euro): sono numeri che impongono una riflessione a tutti i livelli istituzionali e l’interrogazione che ho presentato vuole essere un ulteriore strumento per intervenire su questo fronte. LEGGI LA MIA INTERROGAZIONE

Concorso 1000 Autisti Ministero della Giustizia 2024: Bando per diplomati

Ministero dell’Interno. 17 borse di studio

Banca d’Italia: concorso per 5 Assistenti a Bolzano, Bando

Concorso Taxi Roma: Bando 2024 per 1000 licenze e come fare domanda

Ospedale di Parma: concorso per 33 infermieri 2024

Concorsi ASST Lecco 2024 per 67 posti (autisti, infermieri e altre figure)

ASST Lariana di Como: concorso pubblico per 24 infermieri 2024

Concorsi dell’Azienda Sociale Sud Est Milano per nuove assunzioni

Concorsi ASP di Siracusa 2024 per 150 posti: Bandi

Università di Genova. 7 posti di ricercatore

Università di Milano – Bicocca. 6 posti di ricercatore

Università dell’Aquila. 6 posti di ricercatore