Blog

Sbloccare i cantieri, sbloccare il lavoro!

aprile 29, 2022

Cari Amici,

lunedì scorso abbiamo celebrato la ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione nazionale, che oggi assume un significato ancora più importante: siamo grati a chi storicamente ha lottato durante la Resistenza per la nostra libertà che è la base della nostra democrazia. I valori della Liberazione appartengono a tutta l’Italia.

In apertura di questa newsletter mi occupo dell’edilizia.

CAPITOLO EDILIZIA

Nel 2021 circa un terzo della crescita del nostro Paese è arrivata dal settore dell’EDILIZIA che è un comparto essenziale “traino” della nostra economia.
A dircelo ci sono altri dati. Secondo i dati europei, l’Italia ha guidato il rilancio dell’economia europea nel settore delle COSTRUZIONI. In questo campo infatti l’Italia ha evidenziato una crescita del +15,1% nel 2021.

Il 2022, purtroppo, – per ragioni legate alla crisi energetica e all’impatto economico del conflitto in Ucraina – sta mostrando importanti difficoltà e criticità che vanno affrontate con determinazione e coraggio.

Per questo motivo, in Senato, ieri, ho promosso un convegno con una delegazione di giovani imprenditori dell’ANCE (Associazione nazionale costruttori edili).

Di cosa abbiamo parlato?

Efficientamento e digitalizzazione degli acquisti nella Pubblica amministrazione
Rischio blocco cantieri dovuto a rincari materie prime, difficoltà nel reperirli e caro-energia
Necessità di semplificare e velocizzare le procedure di gara per realizzare i progetti del PNRR e “mettere a terra” le risorse europee a favore dei cittadini e dei territori

Oggi, come ho sottolineato nelle settimane precedenti, servono le risorse economiche per aiutare le imprese a realizzare i progetti.

La sfida del Pnrr è una corsa contro il tempo. Bisogna sburocratizzare e accelerare per far crescere il Paese. LEGGI IL BLOG

L’ITALIA HA BISOGNO DI FIDUCIA PER CRESCERE.

DOBBIAMO INTERVENIRE IN MANIERA STRATEGICA in quanto
SBLOCCARE I CANTIERI vuol dire SBOCCARE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO!

“Edilizia: semplificare e più risorse contro i rincari, così facciamo crescere l’Italia”.

GUARDA IL VIDEO

GUARDA LE SLIDE

CAPITOLO FISCO

Vi aggiorno su una questione che avevo affrontato prima delle Festività Pasquali.

Ieri in un vertice del Centrodestra abbiamo sottolineato che il Governo ha preso atto della nostra posizione: ovvero NO A QUALSIASI AUMENTO DELLE TASSE. Stiamo lavorando con determinazione e spirito costruttivo. Con forza diremo NO a chi intende mettere le mani nelle tasche degli italiani. Questa rimane la nostra priorità come Centrodestra.

CAPITOLO ENERGIA

Sono allo studio del Governo nuove misure contro rincari e soprattutto aumenti delle bollette di luce e gas.

Ho lanciato nei giorni scorsi una proposta.

SERVE UNA RIFORMA GENERALE DELLE BOLLETTE. Cosa fare?

Tagliare le tasse sulle bollette di luce e gas
Il “taglio” non deve essere una tantum ma strutturale
Così aiuteremo cittadini famiglie e imprese a ripartire

Grazie al nostro contributo in Parlamento e alle battaglie che, con tenacia, ho portato avanti in questi mesi, siamo riusciti ad ottenere primi importanti risultati.

Nel bonus bollette siamo riusciti ad innalzare la soglia ISEE a 12 mila euro.
Azzerati gli oneri di sistema (ma solo fino a giugno 2022)
L’Iva sul gas è scesa al 5 per cento

Servono misure più efficaci e a lungo termine. Anche in questo caso, oggi più che mai, serve un’INIEZIONE DI FIDUCIA PER L’ITALIA CHE VUOLE GUARDARE AVANTI e al futuro.