CLICCA QUI PER SCARICARE LA NEWSLETTER IN PDF!
o leggi la newsletter qui sotto!
Care amiche e cari amici,
negli ultimi giorni si è riaperto nel Paese il dibattito sulla legge elettorale.
Il Centrodestra sta lavorando a una proposta che superi il “Rosatellum”, introducendo un sistema proporzionale con premio di maggioranza per assicurare più stabilità e coerenza alle coalizioni di governo.
L’UDC, forza del centrodestra e partito che ha fatto della responsabilità istituzionale il proprio tratto distintivo, guarda con favore a ogni riforma che possa rafforzare la governabilità, garantendo al Paese istituzioni solide e capaci di decidere.
Ma, allo stesso tempo, ribadiamo un punto per noi irrinunciabile: la nuova legge elettorale deve valorizzare la rappresentanza e la pluralità del centrodestra e, reintroducendo le preferenze, deve restituire agli elettori il diritto di scrivere il nome e cognome dei propri rappresentanti sulla scheda elettorale.
Siamo consapevoli che non sarà un percorso facile ma è importante per rafforzare il legame di fiducia fra la politica e i territori.
Da anni il sistema politico italiano soffre di una cronica instabilità.
Le maggioranze cambiano, le coalizioni si sfaldano, e i cittadini perdono fiducia nella politica.
È quindi giusto lavorare per una legge elettorale che consenta ai cittadini di sapere prima chi governerà, che dia al Parlamento maggioranze chiare e durature e che renda più efficace il rapporto tra cittadini, territori e istituzioni.
Sono obiettivi che il centrodestra condivide pienamente, e che l’UDC sostiene convintamente da sempre.
Nel confronto aperto su questi temi, la nostra posizione è chiara: siamo per la stabilità che non penalizzi la rappresentanza.
Il premio di maggioranza va nella giusta direzione, purché non cancelli la voce dei partiti che rappresentano mondi e sensibilità diverse.
L’Italia ha bisogno di un sistema che rispecchi la vocazione maggioritaria del centrodestra, ma che continui a garantire spazio e dignità a tutte le componenti della coalizione, grandi o piccole che siano.
Perché la forza del centrodestra è sempre stata la sua pluralità: popolare, liberale, cattolica, riformista.
La legge elettorale non è una questione tecnica: è una scelta politica che tocca la qualità della nostra democrazia.
Per questo l’UDC chiede che il nuovo sistema rafforzi il legame tra eletti e territori e sia in grado di valorizzare le competenze e la partecipazione. Infine che restituisca ai cittadini la possibilità di scegliere davvero i propri rappresentanti.
Solo così potremo dire di aver costruito una legge elettorale al servizio delle persone, e non dei partiti.
Per questo siamo pronti a dare il nostro contributo nel percorso di riforma, da forza leale e responsabile della coalizione di centrodestra, portando con noi la voce dei cattolici democratici e dei centristi.
Stabilità e rappresentanza devono camminare insieme.
Solo così l’Italia potrà guardare al futuro con una politica più solida, più credibile e più vicina ai cittadini.
EVENTI
Lunedì in Senato ho avuto il piacere di accogliere una delegazione dell’ANAM Accademia Nazionale Acconciatori Moda , guidata dal Presidente Lino Fabbian.
Un incontro che è stato anche l’occasione per celebrare un risultato straordinario: la vittoria mondiale ottenuta a Parigi nel campionato mondiale degli acconciatori.
Grazie a quelli che amo definire gli artigiani della bellezza, il nostro inno d’Italia ha risuonato nella capitale della moda
Le istituzioni hanno il dovere di valorizzare questo traguardo, riconoscendo il valore di una grande eccellenza del made in Italy.
Parliamo di un comparto che dà lavoro a migliaia di professionisti e che merita semplicità burocratiche, più formazione, investimenti e un quadro normativo che premi chi innova e combatte l’abusivismo.
Un grazie a Lino Fabbian e a Salvatore Seccia per il loro impegno e per aver rappresentato l’Italia con orgoglio e professionalità! GUARDA IL VIDEO
SANITÀ E SOCIALE: L’INTEGRAZIONE CHE FA BENE AL VENETO
Sabato scorso ho partecipato a un convegno per i Cinquant’anni di storia dei consultori familiari. Un percorso che ci racconta un Veneto capace di costruire, passo dopo passo, una rete di prossimità fatta di persone, competenze e ascolto.
Un evento che oggi mi dà l’opportunità di fare una riflessione ampia su due ambiti che durante questa campagna per le regionali l’Udc ha messo al centro del dibattito. I consultori sono luoghi nati con una visione profetica, quella della legge 405 del 1975, che già allora anticipava la riforma sanitaria del ’78 e affermava un principio rivoluzionario: la salute non è solo assenza di malattia, ma benessere fisico, psichico e sociale.
Da qui l’intuizione più grande: creare servizi multidisciplinari e territoriali, capaci di tenere insieme medicina, psicologia, educazione, prevenzione.
Un modello che il Veneto ha saputo interpretare con lungimiranza, costruendo nel tempo una rete di consultori pubblici e privati accreditati che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per famiglie, donne, adolescenti e comunità. I consultori sono cresciuti dentro un terreno fertile: quello dell’integrazione tra sanità e sociale.
Un’integrazione che non è solo organizzativa, ma culturale.
Perché quando un territorio riesce a far dialogare medici, assistenti sociali, psicologi, educatori e amministratori locali, allora nascono soluzioni vere, costruite attorno alle persone.
È questo il modello che il Veneto ha consolidato nel tempo, grazie al lavoro congiunto tra Regione, ULSS, Comuni e Terzo Settore.
Un modello in cui l’UDC ha sempre creduto e che, come forza politica, continuerà a difendere e promuovere.
Oggi, con la nuova organizzazione dei servizi e la separazione tra ULSS (sanità) e ATS (sociale), è naturale che gli operatori e gli amministratori si interroghino.
Ma vogliamo essere chiari: questa distinzione non deve indebolire, né tantomeno cancellare la cultura dell’integrazione che ha reso grande il sistema veneto.
Il rischio sarebbe quello di tornare a un modello “a silos”, dove i bisogni della persona vengono frammentati tra competenze e uffici diversi.
L’obiettivo invece deve essere quello di rafforzare i collegamenti tra sanitario e sociale, tra assistenza e prevenzione, tra istituzioni e territorio.
Nel programma regionale dell’UDC abbiamo posto questo tema al centro:
un Veneto che guarda al futuro deve investire su un welfare integrato, generativo e comunitario, dove sanità, sociale, scuola, famiglia e volontariato camminano insieme.
L’integrazione socio-sanitaria non è solo un metodo amministrativo, è una scelta di civiltà: la persona viene prima delle competenze, e la comunità diventa parte della cura. Oggi stiamo godendo dei frutti di un grande albero, ma è tempo di fare manutenzione.
Manutenzione significa preservare il terreno dell’integrazione in cui i consultori sono cresciuti.
Significa continuare a investire sugli operatori, sulle équipe multidisciplinari, sulla formazione condivisa e sulla collaborazione tra enti.
Perché il valore più grande di questo sistema non è la struttura, ma le persone che lo fanno vivere ogni giorno.
Davanti a una società che cambia, il Veneto può e deve continuare a essere un modello di sanità e sociale che lavorano insieme, al servizio della famiglia e della persona.
L’integrazione socio-sanitaria non è solo una scelta organizzativa: è il segno più concreto di una politica che mette la persona, la donna e la famiglia al centro.
È questa la strada dell’UDC, e continueremo a percorrerla insieme a chi, ogni giorno, costruisce benessere nei nostri territori.
SUL TERRITORIO
Lunedi sera a Padova ho partecipato all’evento “L’eredità di un sogno”, dedicato alla figura di Francesco Canella, fondatore di Alì Supermercati.
Un momento di grande valore per il nostro territorio, che ha ricordato il percorso umano e imprenditoriale di un uomo capace di innovare, creare lavoro e generare comunità.
Nel corso della serata è stata presentata la nuova Fondazione Alì – Francesco Canella, nata per sostenere i più fragili: bambini, anziani e persone con disabilità. Un progetto che traduce concretamente i valori di responsabilità, solidarietà e impegno sociale che hanno sempre contraddistinto la famiglia Canella e l’azienda.
Un’iniziativa importante che rafforza il legame tra impresa e territorio e rappresenta un esempio virtuoso di come si possa costruire futuro partendo da un’eredità fatta di visione e umanità.
PARLANO DI NOI
Per costruire il futuro della nostra città serve partire per tempo, con serietà e condivisione.
Parlo di Padova, delle sfide che ci attendono, del ruolo della coalizione di Centrodestra, del valore dell’ascolto sul territorio e delle priorità per i prossimi anni: politiche sociali, sicurezza, casa, viabilità, attenzione ai giovani e costruzione della città del futuro.
Un confronto aperto, che guarda al bene della comunità e alla responsabilità di chi vuole contribuire a migliorare il territorio.
LEGGI LA MIA INTERVISTA AL MATTINO DI PADOVA
Concorso per 448 Ispettori INPS INAIL 2025
Concorso Presidenza della Repubblica per 10 coadiutori amministrativi diplomati: Bando 2025
INPS Bolzano: concorso per infermieri, assunzione a tempo indeterminato, Bando
Afol Metropolitana: concorso per Responsabile Affari Legali, assunzione a tempo indeterminato
AGCM: concorso per 50 praticanti, rimborso di 1000 euro mensili. Bando 2025
Regione Liguria: concorso per 641 infermieri 2025 presso varie sedi. Bando Ospedale San Martino
INGV: concorso per collaboratori tecnici diplomati, in Sicilia e Lazio
Concorso Ruoli Speciali Esercito 2025 per 47 Sottotenenti e Ufficiali, Bando
INFN: concorso per 45 tecnologi, assunzioni a tempo indeterminato in tutta Italia
Valentino Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi
Johnson & Johnson Lavora con noi, come candidarsi
Aldi Lavora con noi: offerte di lavoro in Italia
OBI Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi
Coop Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
Luxottica lavora con noi: posizioni aperte
PAM Lavora con noi: offerte di lavoro e assunzioni
Despar Lavora con noi: posizioni aperte
Italo Treno Lavora con noi: selezioni in corso, come candidarsi
Allianz Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi
MD Discount Lavora con noi: selezioni in corso, come candidarsi
Lindt lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
Abbott Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi
MediaWorld Lavora con noi: offerte di lavoro, come candidarsi
Amplifon Lavora con noi: posizioni aperte in Italia
Wurth Lavora con noi: opportunità di lavoro
Ubisoft Lavora con noi: selezioni in corso
Victoria’s Secret Lavora con noi: posizioni aperte
Manutencoop Lavora con noi: selezioni in corso
TikTok Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
Angelini Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
De Longhi Lavora con noi: posizioni aperte
ENEL Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
MSC Crociere Lavora con noi: posizioni aperte
Autostrade per l’Italia Lavora con noi: selezioni in corso
Edison Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi
Bricocenter Lavora con noi: selezioni in corso
BNL Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi
Croce Verde Pubblica Assistenza Volontaria, Verona. 3 posti di Autista
Comune di Lozzo di Cadore (BL). 1 posto di Collaboratore Professionale
Comune di Padova. 2 posti di Giardiniere
Comune di Castelcucco (TV). 1 posto di Operatore esperto servizi tecnici
Comune di Colle Santa Lucia (BL). 1 posto di Operaio addetto ai servizi manutentivi
Comune di Vittorio Veneto (TV). Formazione degli elenchi candidati supplenze educatore asilo nido
CAV Concessioni Autostradali Venete – Venezia. 1 posto di tecnico infrastrutture
Comune di Longarone (BL). 1 posto di funzionario tecnico
Provincia di Rovigo. 1 posto di specialista attività tecniche
Università degli Studi di Padova. 1 posto di tecnico di laboratorio settore scientifico tecnologico
Comune di Trebaseleghe (PD). 1 posto di funzionario amministrativo
Vi ringrazio per l’attenzione
Buon proseguimento,
Antonio