In Europa non c’è alternativa al Centrodestra!

In Italia e in Europa l’Ondata del centrodestra

Cari amici,

Come ci eravamo detti nei giorni scorsi, queste sono state le elezioni europee più importanti della storia dell’Unione e il grande risultato arrivato in Italia grazie ai partiti che compongono il centro-destra consolida questa riflessione. Si tratta di elezioni che purtroppo sono state caratterizzate da una grave astensione sia in Italia che negli altri Paesi dell’Unione e questa è la prima e più importante considerazione che dobbiamo fare.

C’è una grave disaffezione da parte di tutti gli elettori che va avanti da molti anni, ma negli ultimi tempi sta diventando strutturale. Il primo lavoro da fare è dunque rivolto a questo: tutte le forze dell’arco parlamentare devono impegnarsi per riportare i cittadini alle urne, ridando loro fiducia nelle istituzioni e nella politica e invertendo questa tendenza che mina la democrazia dell’Unione e dell’Italia.

Tornando ai dati elettorali, è assodato che da tempo c’è una grande domanda di cambiamento che è stata intercettata in Italia dai partiti della maggioranza, consolidando un risultato straordinario: oltre il 47% dei consensi sul territorio nazionale. Domanda che però ha riguardato anche gli altri Paesi dell’Unione dove i risultati parlano di una riconferma dell’area popolare e di una crescita della destra, con i governi di Germania, Spagna e Francia puniti dagli elettori che si rivolgono sempre di più alle proposte che arrivano dai conservatori.

Ovunque i risultati hanno segnato una bocciatura per i Governi nazionali, tranne in Italia: a poco più di 22 mesi dall’inizio di questo Governo, gli elettori credono ancora nel progetto, hanno una fiducia anche maggiore negli esponenti della maggioranza e continuano a farci crescere in molti comuni che erano impegnati nelle amministrative.

È stato riconosciuto e premiato il buon governo, la capacità di offrire una proposta unitaria dalla politica estera a quella per lo sviluppo. E soprattutto, è stato riconosciuto che manteniamo le promesse, portando avanti il nostro programma riformatore. In Europa crescono i popolari, crescono i conservatori, si riducono tutti i partiti dell’area radicale e socialdemocratica: il nuovo Parlamento europeo si veste di azzurro e si prepara alle grandi sfide che ci attendono.

Bruxelles dovrà perseguire la pace, la sburocratizzazione delle politiche di sostegno a imprese e primo settore, una gestione comunitaria della crisi energetica che non penalizzi nessuna categoria produttiva. In questo senso, l’esperienza italiana ha fatto da apripista: da qui sono cominciate le riflessioni sulla necessità di un’Europa diversa, ma soprattutto da qui è cominciato il cambio di passo che ha portato il centrodestra al Governo.

Altri ci seguiranno, è solo l’inizio.

 

Il Veneto traina il Centrodestra in Italia

Dal Veneto arriva un messaggio molto chiaro da questa tornata elettorale: il centrodestra cresce rispetto al già eccellente dato nazionale, consolida i suoi voti e si conferma coalizione egemone sia per le europee che per le amministrative. Nella nostra regione non esiste alcuna alternativa al centrodestra a livello politico e amministrativo.

I dati sono eloquenti: il 59,3 % per il centrodestra in Veneto (a fronte del 47,4% nazionale) e il 57,3% nella provincia di Padova.

Questo ci porta ad alcune necessarie riflessioni: le politiche messe in campo dal Governo vengono promosse dagli elettori e l’Europa che verrà dovrà confrontarsi con una richiesta di cambiamento non più eludibile della quale le forze conservatrici si sono fatte portavoce da anni. Il Veneto è una delle locomotive economiche del Paese e una potente cartina di tornasole per capire se le politiche produttive, lavorative ed energetiche stanno funzionando. E le percentuali dei voti non lasciano alcun dubbio: mentre gli altri governi europei in carica vengono puniti da questo voto, in Italia la crescita del centrodestra è impressionante e strutturale, in Veneto come su tutto il territorio nazionale. 

Sul fronte delle amministrative vale lo stesso discorso: i comuni dove hanno vinto coalizioni civiche legate al centrodestra e ai moderati sono la netta maggioranza sul territorio veneto e nel padovano. Giovani amministratori o veterani del territorio con i quali abbiamo costruito una solida rete politica e istituzionale e che hanno vinto o sono stati riconfermati alla guida di moltissimi comuni. L’ennesima dimostrazione del fatto che le politiche del centrodestra sia a livello locale che nazionale vanno nella direzione giusta, dando centralità ai territori che presto beneficeranno anche della riforma dell’autonomia differenziata. I sindaci e i neo-eletti amministratori con i quali dovrei congratularmi sono moltissimi. Siamo presenti in decine di comuni con la nostra proposta moderata e di centrodestra. Penso a Bagnoli di Sopra, a Cinto Euganeo, passando per le vittorie di Fontaniva e Tribano, Barbona. Il mondo dell’area politica di Centro nel Centrodestra si afferma e si rivela soprattutto come uno schema vincente, in grado di attrarre l’elettorato deluso in passato dal linguaggio degli slogan e che rivendica, oggi più che mai, concretezza e impegno. I comuni, come Piazzola sul Brenta, Legnaro, Urbana e Piacenza d’Adige e molte altre realtà, dove hanno vinto coalizioni civiche legate al Centrodestra, sono il nostro miglior biglietto da visita. Al centro, sui territori con la nostra forza tranquilla.

Il cuore d’Italia continua a battere per il centrodestra

Le Marche, si sa, sono il cuore pulsante della nostra Nazione e queste elezioni europee confermano la tendenza degli ultimi anni: il cuore del paese continua a battere per il centrodestra.

Forte di un’ottima gestione a livello regionale e in tanti importanti comuni, il centrodestra che nelle Marche rappresenta da anni un importante laboratorio politico per tutta la coalizione anche a livello nazionale, continua a mietere successi e a riconfermarsi forza politica trainante per un territorio che solo alcuni anni fa era interamente consegnato al centrosinistra.

Con una crescita di 4 punti in 5 anni (dal 44% del 2019 al 48 di queste europee), il centrodestra dalla gestione dell’emergenza dell’alluvione alla gestione della ricostruzione post-terremoto, ha dimostrato di essere l’unica alternativa di governo valida per una regione capofila in Italia per la manifattura, il turismo e la cultura.

Un’iniezione di fiducia per tutti e l’importante conferma del grande lavoro svolto fin qui da tutti i partiti che compongono la maggioranza e che proprio da questa regione partirono alla conquista del Paese.

Concorso Funzionari Ministero dell’Interno 2024 per 1248 posti: Bando

Concorso Ministero della Cultura 2024 per 75 posti, Bando

Concorso ASMEL 2024: Bando, requisiti, domanda

Concorso Presidenza della Repubblica 2024 per 25 impiegati: Bando Quirinale

Concorso 80 Funzionari Risorse Umane Agenzia delle Entrate 2024: Bando

Concorso Allievi Carabinieri 2024 per 3852 posti: Bando

Concorso CREA per collaboratori tecnici 2024

Concorso per 16 Atleti Carabinieri 2024: Bando

Concorso ASL Napoli 1 Centro per 30 autisti di ambulanza 2024, con scuola dell’obbligo

Ministero dell’Interno. 17 borse di studio

Adidas Lavora con noi

Fendi Lavora con noi

Bosch Lavora con noi

Best Western Lavora con noi

Novartis Lavora con noi

McDonald’s Lavora con noi

Boiron Lavora con noi

Unieuro Lavora con noi

OVS Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Allianz Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

MD Discount Lavora con noi: selezioni in corso, come candidarsi

Nike Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Nestlé Lavora con noi

Sanofi Lavora con noi

Italo Treno Lavora con noi: selezioni in corso, come candidarsi

Lindt lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Despar Lavora con noi: posizioni aperte

OBI Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Coop Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Esselunga Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Dolce&Gabbana Lavora con noi: selezioni in corso

Auchan Lavora con noi: posizioni aperte e come candidarsi

Ducati Lavora con noi: posizioni aperte, come candidarsi

Poste italiane Lavora con noi

Henkel Lavora con noi

Unicredit Lavora con noi

Bartolini Lavora con noi

Max Mara Lavora con noi

Carpisa Lavora con noi

Sephora lavora con noi

S.P.E.S. – Servizi alla Persona Educativi e Sociali – Padova – 21 posti di Docente di scuola d’infanzia

Comune di Padova. 18 posti di Istruttore Amministrativo Contabile

Comune di Thiene (VI). 1 posto di Istruttore Tecnico

Comune di Cavallino – Treporti (VE). 1 posto di Istruttore Amministrativo Contabile

Comune di Motta di Livenza (TV). 2 posti di operai

Comune di Caorle (VE). 1 posto di Istruttore di Polizia Locale

Comune di Nervesa della Battaglia (TV). 2 posti di Agente di Polizia Locale

I.P.A.B. Istituto Bon Bozzolla – Farra di Soligo (TV). 1 posto di contabile

Comune di Cordignano (TV).  4 posti di Agente di Polizia Locale

Concorso Comune di Venezia per Educatori e Docenti 2024

Università politecnica delle Marche di Ancona. 2 posti di ricercatore

Pesaro. 1 posto di barista
Pesaro. 1 posto di gruista escavatorista
Osimo. 1 posto di impiegato amministrativo
Civitanova Marche. 1 posto di lattoniere
Sant’Angelo in Vado. 1 posto di parrucchiere per signora
San Severino Marche. 1 posto di procacciatore commerciale
Urbino. 1 posto di elettricista manutentore di impianti
Pesaro. 1 posto di addetto alla logistica di magazzino
Tolentino. 1 posto di termoidraulico
Ancona. 1 posto di tecnico commerciale

Fano. 2 posti di gelatai
Macerata. 1 posto di giardiniere
Macerata. 1 posto di impiegato amministrativo
Tolentino. 1 posto di mulettista di magazzino
Pesaro. 1 posto di operatore amministrativo
Civitanova Marche. 1 posto per personale di segreteria addetto alle attività amministrative
Fano. 1 posto di portalettere
Fermo.1 posto di receptionist
Matelica. 1 posto di saldatore di metalli speciali e leghe
Civitanova Marche. 1 posto di addetto a servizi antincendio

 

Vi ringrazio per l’attenzione

Buon proseguimento,

Antonio