Primo Consiglio Europeo, Italia centrale!

Antonio De Poli

3 giorni ago

Cari amici,

giovedì 19 e venerdì 20 dicembre si svolgerà il primo Consiglio Europeo di questa Legislatura. Un consiglio molto delicato, soprattutto alla luce delle crisi internazionali che stiamo vivendo (Ucraina e Medio Oriente in primis) e del contesto internazionale, caratterizzato da una frammentazione geopolitica e geo-economica, dalla quale nessuno può prescindere.

Ma voglio sottolineare come questo Consiglio inaugurale della nuova legislatura guidata da Ursula Von Der Leyen, sancisca una centralità dell’Italia che nemmeno le polemiche possono offuscare. L’Italia gioca un ruolo fondamentale per ridare nuovo slancio alle politiche europee, soprattutto in un momento tanto travagliato.

Dobbiamo orientare le politiche dell’Unione con grande autorevolezza, come sicuramente sarà possibile attraverso il lavoro del Commissario e vice Presidente dell’Unione Raffaele Fitto. Il Governo di centrodestra ha saputo seguire con determinazione, fin dall’inizio del suo insediamento, un approccio pragmatico e non ideologico rispetto alle politiche dell’Unione.

Approccio che ha dato grande centralità al Paese, ma anche grandi responsabilità: in questo momento molti Paesi europei affrontano crisi politiche interne che ne depotenziano la leadership.

Ma come sappiamo in politica i vuoti non esistono e quindi all’Italia, il Paese più stabile di tutta l’Unione, avrà il grande compito di orientare i processi in atto, in virtù delle idee innovative che stiamo portando avanti e che rappresentano certamente un cambiamento sostanziale per le dinamiche fin qui espresse in Europa e sugli assi Atlantico e Mediterraneo.

Un metodo che riavvicina i cittadini alle istituzioni europee in un’epoca di grande disillusione e disaffezione.

L’Italia ha acquisito credito anche e soprattutto all’estero. Quel capitale di credibilità– legato a un convinto atlantismo e alla lealtà verso tutti i nostri storici partners -; quel capitale di affidabilità – legato anche e soprattutto al coraggio di fare delle scelte di politica economica a salvaguardia dei conti pubblici – oggi non dobbiamo sprecarli.

Ciò che noi auspichiamo è che, proprio partendo da questo patrimonio di affidabilità e di credibilità, ci siano le premesse per dare un nuovo impulso all’Europa, mettendo in campo iniziative in grado di sciogliere nodi come quello storico della difesa comune e militare, che da troppo tempo vengono solo agitati, senza essere affrontati con decisione.

Dobbiamo esercitare un ruolo di mediazione politica per risolvere le crisi attraverso il peso diplomatico e il dialogo, che portino a disinnescare le attuali criticità, ricercando un quadro di stabilità nelle aree interessate e coinvolte dagli attuali conflitti; dall’altro lato serve – in parallelo – investire sul know how e sull’impegno economico nella ricostruzione e nel rilancio di Paesi fortemente provati dalle recenti guerre.

Serve una “nuova missione dell’Europa”, capace di superare i dogmi del passato per aderire con linguaggi nuovi ed efficaci alle sfide del domani. Una funzione certamente complessa, ma che abbiamo il dovere di portare a termine.

La nostra Italia, a prescindere dai colori politici, non deve smarrire la propria anima europeista. Se lo facessimo, non faremmo un torto a questo Governo, a questa maggioranza ma faremmo un torto, gravissimo all’Italia e agli italiani e alla nostra Storia. LEGGI IL BLOG

IL MIO INTERVENTO IN AULA. GUARDA QUI

RE FELIPE VI E LA REGINA LETIZIA DI SPAGNA IN VISITA DI STATO

La settimana scorsa Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna sono stati accolti prima a Palazzo Madama e successivamente alla Camera dei Deputati, con i due rami del parlamento riuniti congiuntamente per la cerimonia solenne.

Si è trattato della prima visita di un Re e di una Regina dinnanzi alle due Camere.

Al Senato, come ricordo per di questa giornata, è stata consegnata loro dal Presidente del Senato, la campanella dell’Aula.

È stato un vero onore incontrarli e testimoniare la fratellanza tra due popoli e due Stati profondamente vicini e uniti. GUARDA QUI

CERIMONIA DELLO SCALDINO

La settimana scorsa nella splendida cornice della Sala Koch in Senato, si è tenuto il consueto scambio di auguri natalizi tra la stampa parlamentare e il Presidente del Senato.

La cosiddetta cerimonia dello “Scaldino” è una tradizione consolidata, così come quella estiva del “Ventaglio”, momenti simbolici per ringraziare la stampa del prezioso lavoro quotidiano svolto al servizio dei cittadini, in costante dialogo con le istituzioni.

Un’occasione per riconoscere il ruolo fondamentale dell’informazione nella costruzione di una democrazia trasparente e partecipata.

ALLARME SICUREZZA, RISPOSTE PER I CITTADINI

Negli ultimi tempi stiamo assistendo in Veneto a un’ondata di furti nelle abitazioni che sta allarmando moltissimo la popolazione.

Un allarme che non possiamo ignorare e che richiede un impegno da parte della politica e delle istituzioni per affrontare questo fenomeno che interessa tutti i cittadini, dai piccoli borghi alle grandi città. Ringrazio le forze dell’ordine che da mesi sono impegnate costantemente per fronteggiare l’emergenza per ristabilire la legalità.

La cronaca da mesi, ogni giorno, riporta episodi di questo genere.

Mi confronto costantemente con sindaci e amministratori a tutti i livelli e sono cosciente del fatto che tutti si stiano adoperando per cercare di trovare risposte adeguate. Ormai anche di giorno, impunemente, bande di criminali si introducono nelle private abitazioni, anche in presenza dei proprietari, o nei negozi per portare via qualsiasi cosa.

A volte senza coprirsi il volto, con un’arroganza e una sfrontatezza che non possiamo più tollerare. Il tema della sicurezza è trasversale e riguarda tutti, non va utilizzato per strumentalizzare né per fare propaganda. Serve grande serietà e serve pianificare strategie adeguate con le forze dell’ordine, che già svolgono un servizio vitale, per presidiare il territorio con ancora maggiore forza.

Penso sia arrivato il momento di convocare il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in ogni provincia per fare il punto sulla situazione. Dal Governo alle istituzioni locali, bisogna mettere in campo un’azione sinergica in grado di colpire con decisione le bande che stanno imperversando sul territorio.

Lo dobbiamo ai cittadini, ai commercianti e agli imprenditori che non possono fare i conti ogni giorno con furti e danneggiamenti continui.

2Dobbiamo promuovere un confronto immediato tra amministratori e forze dell’ordine per capire anche, ove si renda necessario, se richiedere maggiori unità sul territorio per fronteggiare l’emergenza. Il Governo impegnato ogni giorno sul fronte della sicurezza, è certamente sensibile a questo tema, come mai prima, e per questo la collaborazione con i rappresentanti del Ministero dell’Interno sarà dirimente.

Dobbiamo riportare la serenità tra i nostri cittadini e sradicare la microcriminalità che mina anche il nostro tessuto produttivo.

CONSORZIO DI BONIFICA BRENTA

Domenica ho votato per il Consorzio di Bonifica Brenta! È importante partecipare attivamente alla gestione del nostro territorio e contribuire al benessere della nostra comunità. Ogni voce conta, per garantire la tutela dell’ambiente e la sicurezza idraulica del nostro territorio!

SUL TERRITORIO

Sabato ho partecipato con grande emozione a “Not(t)e di Natale con Morricone”, un evento straordinario organizzato dalla Delegazione di Padova della Fondazione Umberto Veronesi ETS in collaborazione con il Comune di Vigonza.

Il Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza è stato il palcoscenico di un concerto indimenticabile, con l’Orchestra di Fiati della Filarmonica Bassanese, diretta dal Maestro Davide Pauletto, e la splendida voce solista di Marta Bonato. La serata è stata magnificamente presentata da Ida De Poli. L’iniziativa, dedicata alla raccolta fondi per la ricerca scientifica sui tumori femminili, è un esempio concreto di come la musica e la solidarietà possano unirsi per fare la differenza.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto questa importante causa. Insieme possiamo contribuire a costruire un futuro migliore! Sosteniamo la ricerca. Sosteniamo la vita.

IN MANOVRA FONDI PER RICOSTRUZIONE E OPERE STRUTTURALI!

In questa seconda parte della newsletter vorrei focalizzare l’attenzione su alcune delle misure che riguardano proprio le Marche e che sono state introdotte nella Manovra.

Sono stati raddoppiati i fondi destinati alla continuità territoriale che opera sull’Aeroporto di Ancona, garantendo uno stanziamento annuo di 6 milioni di euro per gli anni 2025, 2026 e 2027
Per il sisma che ha colpito le Marche nel novembre 2022 sono stati stanziati 5 milioni per l’anno 2025 e 7 milioni per l’anno 2026, necessari per far partire la progettazione e l’avvio delle opere di ricostruzione.
A partire dal 2027, anche per il terremoto 2022, le Marche potranno accedere alle risorse di oltre 1 miliardo di euro, stanziate dallo Stato per completare le ricostruzioni.
È stata prevista per l’anno 2025 l’esenzione IMU per le abitazioni dichiarate inagibili nei comuni di Ancona, Fano e Pesaro.

Da parte del Centrodestra al Governo sono tutti segnali di grande attenzione per le Marche e i marchigiani, come era già avvenuto lo scorso anno con i 400 milioni stanziati per i territori colpiti dalle alluvioni.

Infine, un’altra buona notizia riguarda il comparto moda. Come saprete, in un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Ministro dell’Economia, nei mesi scorsi, ho chiesto la dovuta attenzione nei confronti delle piccole medie imprese artigiane del settore. Le tensioni internazionali, infatti, stanno incidendo negativamente sui rapporti commerciali. Il crescente ricorso agli ammortizzatori sociali, oltre ad importanti fermi produttivi a livello nazionale e locale, come abbiamo sempre rivendicato peraltro, imponeva un intervento in ambito nazionale. Oggi, è arrivato un primo importante segnale: è stato approvato in via definitiva al Senato, nell’ambito dell’esame del DL Pnrr lavoro-scuola, l’emendamento che estende la Cig straordinaria per il settore moda, e che aumenta il limite del provvedimento a 12 settimane, fino a gennaio 2025.

È un risultato concreto a sostegno delle aziende di un comparto che è strategico per l’economia delle Marche!

Concorso Marina Militare VFI 2025 per 2500 posti: Bando, requisiti, domanda

Concorso Guardia di Finanza 2024 per 1634 Allievi finanzieri: Bando

Concorso Segretari Comunali 2024 per 441 borsisti COA e 340 posti: Bando

Concorso funzionari Agenzia delle Entrate per 190 posti 2024: Bando

Concorso Ruoli Speciali Aeronautica 2024 per 90 Ufficiali: Bando

Concorso dell’Esercito per 19 Atleti, volontari VFP4: Bando 2024

Regione Piemonte: concorsi per 25 Agenti, Ispettori e Addetti Fitosanitari, Bandi 2024

ARTI Toscana: concorso per 7 funzionari amministrativi

Provincia di Ravenna: concorsi per operai e funzionari

Napoli, Comune di Forio: concorsi pubblici per assunzioni (diplomati, laureati, persone con licenza media)

Roma, Comune di Marino: concorso per 8 diplomati