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Verso le regionali: patto sociale per il futuro del Veneto

ottobre 7, 2025

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Cari amici,

nelle ultime settimane, in vista delle elezioni regionali, si stanno moltiplicando i contributi programmatici delle parti sociali. Tra questi, il manifesto presentato dalla Cisl del Veneto rappresenta una vera e propria road map per il futuro della nostra regione. Un documento che individua priorità chiare e concrete, nelle quali l’UDC si riconosce pienamente.

Ridare centralità al Veneto è la nostra priorità. Per farlo, serve un Piano di interventi infrastrutturali capace di rendere la nostra regione più attrattiva per gli investitori, più connessa con l’Europa e più competitiva nei confronti del manifatturiero oltre- confine.

La sfida è quella di aprire una nuova stagione politica per il Veneto, partendo dal patrimonio costruito in questi anni grazie al buongoverno del centrodestra e guardando in avanti con coraggio e ambizione.

Questo significa rafforzare le politiche per il lavoro, per contrastare il declino demografico e la fuga dei nostri giovani all’estero. Significa investire sull’integrazione sociosanitaria, che è un’eccellenza riconosciuta ma che va salvaguardata e rinnovata, puntando con decisione sulla sanità territoriale e valorizzando il ruolo degli Ambiti territoriali sociali. È una sfida che riguarda direttamente 1,1 milioni di over 65 veneti, di cui 315.000 non autosufficienti: persone e famiglie che hanno diritto a risposte efficaci e a servizi vicini.

Accanto a questi temi, ci sono le politiche per l’innovazione, la formazione e la casa, che devono diventare pilastri strategici delle politiche regionali. Ma per affrontare tutto questo serve un metodo nuovo: aprire un vero tavolo di concertazione con le parti sociali, coinvolgendo il mondo del lavoro, delle imprese e del terzo settore, per costruire insieme un Patto sociale per il futuro del Veneto.

Noi dell’UDC siamo pronti a dare il nostro contributo, con serietà e concretezza, per rendere il Veneto sempre più forte, competitivo e vicino ai cittadini.

VITTORIA IN CALABRIA, CENTRODESTRA SEMPRE PIÙ SOLIDO

La netta vittoria di Roberto Occhiuto – al quale vanno i nostri complimenti e il nostro sostegno – in Calabria è un nuovo tassello che si aggiunge e consolida la guida del centrodestra nel Paese e nelle Regioni. È la conferma che quando la coalizione è unita, coesa e radicata nei territori, i cittadini scelgono con chiarezza da che parte stare.

Il risultato calabrese non è frutto del caso: è il frutto di un lavoro concreto, di una proposta politica credibile e di un’alleanza programmatica che mette al centro i bisogni reali delle persone. Lo abbiamo visto anche nelle Marche: laddove si governa con serietà, si ascoltano i corpi intermedi, si dialoga con le comunità locali e si danno risposte su sanità, infrastrutture, imprese e sociale, i cittadini rinnovano la fiducia. Al contrario, il centrosinistra si è presentato ancora una volta come un semplice cartello elettorale, privo di idee e di una visione comune, incapace di parlare ai territori e alle categorie produttive.

Le prossime settimane saranno decisive: domenica e lunedì prossimi si vota in Toscana e, a novembre, sarà la volta di tre regioni fondamentali — Puglia, Campania e Veneto. È il momento di definire insieme, nel centrodestra, nomi e programmi credibili. L’esperienza ci dice che le persone non si lasciano convincere da slogan o alleanze improvvisate, ma da proposte serie e da chi rappresenta stabilità, competenza e capacità di governo.

In questo percorso il centro politico gioca un ruolo determinante. I voti dei cattolici, dei centristi, del ceto medio produttivo e del mondo civico sono stati e continueranno a essere il collante essenziale che allarga il consenso e rende vincente la coalizione. È qui che l’UDC lavora ogni giorno: per dare voce a chi spesso non ha rappresentanza, per costruire ponti tra istituzioni e comunità, per tenere unita la coalizione attorno a un progetto concreto e popolare.

Con questa forza e questa visione saremo sfidanti anche nelle prossime competizioni elettorali. Avanti insieme, con coraggio e con le idee chiare.

OSPITE DI BUONGIORNO REGIONE SU RADIO VENETO 24
Questa mattina ho avuto una bella occasione per confrontarmi sul Veneto, sul futuro e sulle sfide della nostra Regione.

Ho parlato delle prossime elezioni regionali in Veneto, del centrodestra unito, e dell’importanza di partecipare al voto, perché il futuro della nostra regione e dei nostri figli passa anche da questo.

Ho ribadito che la politica deve tornare tra la gente, con ascolto, concretezza e presenza, e che è fondamentale avvicinare i giovani alla politica reale attraverso dibattiti e momenti di confronto. Persona al centro, tutela della famiglia, sanità, servizi sociali e piccola impresa sono i valori che guidano il nostro impegno e la nostra azione per costruire un Veneto migliore.

GUARDA IL VIDEO CLICCA QUI O L’IMMAGINE SOTTOSTANTE

SUL TERRITORIO

Sabato mattina nella prestigiosa Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (PD), una delle più maestose ville venete, si è tenuta la 21ª edizione di Caseus, l’evento che porta in scena il meglio della tradizione casearia veneta e italiana.

Due giornate dedicate a degustazioni, incontri, cultura del gusto e valorizzazione del territorio.

Oltre 70 caseifici partecipanti e più di 500 formaggi in concorso, autentici ambasciatori di qualità e passione.

Caseus non è solo un concorso: è un’esperienza che racconta identità, storia e tradizione, è un’occasione per riscoprire il legame profondo tra eccellenza agroalimentare e comunità.

Una festa del gusto che unisce produttori, esperti e appassionati, celebrando uno dei simboli più amati della nostra tavola: il formaggio.

Venerdì sera ho avuto il piacere di partecipare all’inaugurazione del ristorante Da Dotto a Padova.
Al nuovo proprietario Rustem Fetaj, alla sua famiglia e a tutti i collaboratori rivolgo i miei migliori auguri per una gestione ricca di soddisfazioni professionali.

La riapertura di questo locale storico rappresenta un segnale positivo per il quartiere Torre, che ha bisogno di servizi e attività capaci di generare vitalità e garantire qualità urbana.

Venerdì ho avuto il piacere di partecipare, su invito della Delegazione di Padova della Fondazione Umberto Veronesi, alla Charity Dinner che si è svolta al celebre Caffè Pedrocchi di Padova.

È stata un’occasione davvero significativa per riflettere sull’importanza della ricerca scientifica e per contribuire concretamente a una causa che ci tocca da vicino: la lotta contro i tumori femminili. Durante la serata, sono stati raccolti fondi che saranno interamente devoluti alla ricerca, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione, le terapie e la qualità della vita di tante donne.

Momenti come questo ricordano quanto sia fondamentale unire sensibilità, impegno e solidarietà per sostenere la scienza e la salute di tutti.

Venerdì mattina a Carmignano di Brenta ho partecipato alla posa della prima pietra della nuova pista ciclopedonale lungo la S.P. 16 – San Giovanni, un intervento che consentirà di proseguire la ciclabile già esistente, collegando il centro con il punto più a nord del paese. Un intervento, atteso da anni, che potenzia gli investimenti comunali volti a valorizzare la mobilità sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini.