Inverno demografico, un piano per rimettere al centro la persona – VENETO

Antonio De Poli

4 mesi ago

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Care amiche e cari amici,

l’ultimo rapporto OCSE lancia un allarme che non possiamo più ignorare: entro il 2060 l’Italia perderà oltre 12 milioni di persone in età lavorativa. Un crollo della popolazione attiva del 34%, il più grave tra tutti i Paesi dell’area OCSE. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza strutturale, che riguarda non solo l’economia e il lavoro, ma il futuro della nostra società. È in gioco la sostenibilità del nostro sistema pensionistico, del welfare, dei servizi essenziali. Ma soprattutto è in gioco l’idea stessa di comunità, di crescita, di speranza.

Come Unione di Centro, da sempre diciamo che la persona deve tornare al centro delle politiche pubbliche. Questo significa assumere come priorità assoluta il sostegno alla natalità, al lavoro stabile e dignitoso, alla famiglia come luogo fondante della società. Lo abbiamo detto e continueremo a dirlo: serve piano nazionale serio, organico e pluriennale.

Vanno rafforzati gli strumenti a sostegno delle famiglie: detrazioni fiscali più forti per i figli, accesso gratuito agli asili nido, servizi educativi e sanitari di prossimità. Serve una vera riforma dei tempi di vita, che permetta di conciliare lavoro e genitorialità, e va potenziato il congedo parentale, estendendo e incentivando l’uso di quello paterno, oggi ancora troppo poco utilizzato.

Ma tutto questo non basta se non affrontiamo il nodo della precarietà del lavoro. Oggi troppe coppie giovani non fanno figli perché vivono nell’incertezza: contratti brevi, salari bassi, zero prospettive. Uno Stato serio che vuole contrastare l’inverno demografico deve creare condizioni di stabilità, lavoro qualificato, salari equi. L’Italia deve tornare ad essere un Paese attrattivo per chi studia, lavora, mette su famiglia. E per farlo bisogna investire sull’impresa, sull’innovazione e sulla qualità del lavoro.

Non c’è più tempo da perdere. L’inverno demografico non è una tendenza da osservare, è una crisi da affrontare. Come UDC chiediamo che il Governo e tutte le forze politiche si assumano questa responsabilità. Perché una politica che mette davvero al centro la persona è una politica che guarda al domani.

OSPITE DI RING SU ANTENNA3 NORDEST

Una riflessione a tutto campo sul futuro del Veneto e del centrodestra.

In un momento decisivo per il futuro della nostra Regione, sono intervenuto a “Ring”, trasmissione di approfondimento politico su Antenna 3, per condividere il mio punto di vista e del centrodestra in vista delle prossime elezioni regionali.

Durante l’intervista abbiamo affrontato i temi più caldi del dibattito attuale:

La scelta del candidato presidente: una decisione attesa, che deve tenere conto degli equilibri della coalizione, ma soprattutto delle esigenze dei cittadini veneti.
La visione per il Veneto del futuro: un progetto che guarda al 2030 e al 2050, per una Regione che continui a essere protagonista in Italia e in Europa.
L’importanza di rimettere la persona al centro, declinando questo principio nei temi concreti della vita quotidiana — famiglia, lavoro, disabilità, giovani, anziani, sanità, imprese.
L’unità del centrodestra: un valore da difendere con responsabilità e spirito costruttivo, per presentarsi compatti all’appuntamento elettorale.

Oggi non conta solo l’appartenenza, conta la capacità di rispondere in modo serio e concreto ai bisogni delle persone e delle imprese. Il Veneto ha bisogno di idee chiare, di valori solidi e di una guida credibile. Parliamo di scelte che segneranno il prossimo decennio.

È importante che il dibattito rimanga alto, basato su contenuti e proposte, non su etichette o logiche di parte.

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AUTOVELOX, STOP AL CAOS NORMATIVO

Con la conversione in legge del Decreto Infrastrutture (DL 73/2025), è entrata ufficialmente in vigore una nuova norma – da noi fortemente sollecitata – che introduce finalmente più chiarezza sulla disciplina degli autovelox. Da oggi, tutte le amministrazioni locali sono tenute a censire e comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i dispositivi di rilevazione della velocità presenti sul proprio territorio.

Ma c’è un problema: senza decreto attuativo, i Comuni non possono procedere. Ecco perché ho chiesto al Governo di emanare subito il provvedimento operativo, affinché le amministrazioni, anche quelle del nostro Veneto, possano effettuare la ricognizione prevista dalla legge.

Parliamo di oltre 7.800 Comuni in tutta Italia, molti dei quali, anche nella nostra regione, stanno attendendo chiarimenti per evitare di incorrere in irregolarità e contestazioni. In assenza del decreto, è impossibile trasmettere i dati e avviare la procedura prevista. Gli autovelox sono strumenti essenziali per tutelare la sicurezza stradale e salvare vite. È giusto che ci siano regole chiare, valide per tutti, e finalmente si metta fine all’incertezza che da troppo tempo penalizza gli enti locali. In Parlamento ho presentato più volte interrogazioni e atti ispettivi per superare l’ambiguità tra omologazione e autorizzazione dei dispositivi: oggi un primo passo è stato fatto. Ora serve il secondo. Il Governo agisca in tempi rapidi: i Comuni non possono più aspettare. La sicurezza sulle strade passa anche dalla certezza normativa.

TAGLIARE I FONDI PAC SIGNIFICA TAGLIARE IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA

Domenica mattina a Limena (PD) ho preso parte a un incontro con il mondo agricolo per ribadire un messaggio chiaro: NO ai tagli alla Politica Agricola Comune (PAC).

La proposta della Commissione Europea di ridurre drasticamente i finanziamenti alla PAC è un segnale allarmante. Non stiamo parlando solo di numeri, ma del futuro delle nostre campagne, delle aziende agricole, delle famiglie e dei giovani che hanno scelto di investire nella terra, nell’innovazione e nella sostenibilità.

Tagliare le risorse significa:

frenare chi vuole puntare sulla qualità e sull’innovazione;
scoraggiare le nuove generazioni dall’intraprendere un’attività agricola;
indebolire un settore strategico per l’Italia e per l’Europa.

Il Veneto è il cuore pulsante dell’agricoltura italiana:

oltre il 7% degli agricoltori under 35 lavora qui, il dato più alto del Nord;
più di 61.000 aziende agricole attive;
350 prodotti tipici che raccontano la nostra storia e la nostra identità.

Non possiamo permettere che questo patrimonio venga penalizzato.
Senza agricoltura non c’è sviluppo. Senza giovani non c’è domani.

Serve una presa di posizione forte da parte delle istituzioni, a tutti i livelli, per garantire che l’agricoltura resti competitiva e sostenibile. Difendere l’agricoltura significa difendere il futuro dei nostri territori.

REGIONALI VENETO: UNA SCELTA CONDIVISA E RAPIDA

Per le prossime elezioni regionali in Veneto, l’obiettivo del centrodestra è chiaro: chiudere in tempi rapidi con il miglior candidato possibile, per garantire stabilità e continuità alla nostra Regione. Ne parlo in questa mia dichiarazione al TGR RAI Veneto

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DAZI, REGIONALI VENETO E RUOLO DELL’UDC. OSPITE DI BUONGIORNO VENETO SU RADIO VENETO 24

Lunedì mattina ho avuto il piacere di essere ospite della trasmissione Buongiorno Veneto su Radio Veneto per approfondire temi di grande attualità che riguardano il nostro territorio e il futuro delle nostre imprese.

Abbiamo parlato delle sfide che il Veneto deve affrontare nel contesto europeo, del ruolo strategico delle nostre aziende nei mercati internazionali e dell’impatto che le nuove regole tra UE e USA possono avere sull’export e sulla competitività del nostro sistema produttivo.

È stata anche l’occasione per riflettere su come sostenere crescita, innovazione e lavoro, mettendo al centro il tessuto imprenditoriale e le persone, e per affrontare il tema delle prossime elezioni regionali, con particolare attenzione al ruolo dell’UDC per garantire stabilità, buon governo e concretezza nelle scelte per i territori.

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SUL TERRITORIO

Domenica mattina a Limena (PD) ho partecipato all’inaugurazione dell’Agrishow 2025, un evento ideato dall’amico Davide Gomiero della Gomiero Farm e promosso da “Farmers Friends” associazione sociale e culturale senza fini di lucro che nasce da una grande passione per il mondo agricolo.

Un appuntamento che celebra agricoltura, terra, buon cibo, buon vino e trattori… trattori di ogni tipologia, imponenti ed estremamente affascinanti.

Complimenti agli organizzatori per aver creato un momento di incontro e valorizzazione delle nostre tradizioni agricole!

Domenica mattina a Carmignano di Brenta ho partecipato al momento commemorativo in ricordo di Ostilio Moro, organizzato dal Comitato Spessa.

Un pensiero di sincera gratitudine per l’instancabile impegno di Ostilio, che con tenacia e passione ha contribuito negli anni alla realizzazione della storica Festa di Sant’Anna nel quartiere Spessa.

Grazie Ostilio, e grazie anche a chi oggi continua a portare avanti questa preziosa tradizione, mantenendo vivo lo spirito della nostra comunità.

Sabato mattina è stata Posata la prima pietra della ciclabile intercomunale tra Bressanvido e Bolzano Vicentino: un’opera che non è solo una pista ciclabile, ma un ponte tra due comunità, un segno concreto di attenzione alla sicurezza, alla qualità della vita e al futuro del territorio.

Un progetto reso possibile grazie alla Provincia di Vicenza e alla sinergia tra le Amministrazioni comunali, che hanno saputo collaborare per un obiettivo condiviso. Complimenti ai Sindaci e alle loro squadre per questo importante risultato!

Concorso ATS 2025 per 3839 Funzionari: Bando Ambiti Territoriali Sociali, Ministero del Lavoro

Concorso Agenzia delle Entrate per 2700 Funzionari Giuridico Tributari 2025: Bando

INPS: selezione pubblica per 105 Medici Fiscali in Lombardia, Puglia e Toscana

Concorso Allievi agenti della Polizia Penitenziaria 2025 per 653 posti: Bando

Avvocatura Generale: concorso per Procuratori dello Stato, Bando 2025

Concorsi Agenzia delle Entrate a Bolzano 2025 per 42 Assistenti e funzionari: Bandi per diplomati e laureati

Premio Valori d’Impresa di Confindustria Veneto Est – Bando 5^ edizione 2025

Tirocini FAO a Roma e all’estero: compenso e come partecipare

CERN di Ginevra: tirocini in Svizzera, stage 2025

OCSE: tirocini per studenti a Parigi, programma di stage 2025 2026, rimborso 1000 Euro

Tirocini presso la Regione Veneto 2025: requisiti e come partecipare

Concorso di opere video La danza in un minuto 2025, premi in denaro