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Marche. Udc in campo per Acquaroli Presidente – MARCHE

agosto 5, 2025

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Cari amici e care amiche,

venerdì ad Ancona, abbiamo presentato le liste UDC – Civiche in vista delle elezioni regionali del 28 e 29 settembre. È un momento importante, perché le Marche rappresentano il primo banco di prova del nuovo corso del nostro partito, dopo la mia elezione a segretario nazionale.

Cinque anni fa, proprio qui, il voto dei centristi e dei civici fu decisivo per cambiare pagina e dare vita a un nuovo governo regionale. Il presidente Francesco Acquaroli ha saputo guidare con serietà, equilibrio e concretezza. E oggi, con la stessa determinazione, siamo di nuovo in campo per dare continuità a quel progetto che ha saputo rimettere al centro le persone, le famiglie, il lavoro, lo sviluppo del territorio.

L’UDC c’è. Con i suoi candidati, con le sue idee, con la sua rete di amministratori e cittadini che ogni giorno vivono le sfide di questa terra. Appoggiamo con convinzione il progetto di Acquaroli e siamo pronti a dare ancora una volta un contributo determinante. Lo siamo stati cinque anni fa. Lo saremo anche questa volta.

Da forza centrista e responsabile, vogliamo essere ancora l’ago della bilancia, il punto di equilibrio che tiene insieme il centrodestra e che garantisce radicamento, dialogo e capacità di governo. Perché noi conosciamo le Marche, parliamo con chi lavora e produce, e crediamo in un modello di sviluppo che non lascia indietro nessuno. LEGGI QUI

Avanti insieme, con coraggio e serietà.

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ZES. UN PASSO AVANTI PER IL TERRITORIO. CON ACQUAROLI, IL CAMBIAMENTO CONTINUA

Lunedì ad Ancona abbiamo toccato con mano una politica che non si ferma agli annunci, ma che incide concretamente sulla vita delle persone e cambia davvero il volto dei territori.

Negli ultimi anni il Governo ha dimostrato grande concretezza, investendo con decisione in interventi strutturali, dalle infrastrutture al sostegno al sistema produttivo.
Ora, con l’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) anche alle Marche, si compie un ulteriore passo in avanti.

Si tratta di una scelta strategica, che darà nuova linfa alle imprese, stimolerà l’occupazione e rafforzerà la competitività del nostro tessuto economico. Le Marche hanno tutte le carte in regola per cogliere questa opportunità, e noi siamo pronti a sostenerle in ogni sede.

Ad Ancona, ho avuto il piacere e l’onore di essere presente insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al vicepremier Antonio Tajani e al presidente uscente Francesco Acquaroli.

La nostra presenza accanto al presidente Acquaroli testimonia l’unità di una coalizione seria, coesa e concreta, che ha lavorato per affrontare nodi strutturali rimasti irrisolti per troppo tempo.

L’esperienza di governo nelle Marche è un esempio positivo di buona amministrazione, di ascolto e di collaborazione tra istituzioni.

Il cambiamento avviato con Francesco Acquaroli ha ridato fiducia e speranza ai marchigiani.

È un cammino che non può e non deve fermarsi.

Abbiamo il dovere – morale e politico – di portarlo avanti.

Insieme. Fino in fondo. Per il bene delle Marche e dei marchigiani.

UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELL’IMPEGNO

Con il via libera del Senato al Decreto Sport, si conclude la sessione parlamentare prima della pausa estiva. È un provvedimento che porta con sé un messaggio chiaro: lo sport non è solo competizione o benessere fisico, ma è una vera e propria infrastruttura sociale del nostro Paese. È educazione, inclusione, solidarietà. È un presidio di valori e di comunità che va sostenuto, soprattutto a livello di sport di base, nei quartieri, nei piccoli Comuni, nei territori.

Ma, come spesso accade, l’estate non sarà un tempo di pausa, bensì un tempo di preparazione e di impegno. L’autunno porterà con sé una stagione politica intensa, segnata da una sfida decisiva: le elezioni regionali in sei regioni cruciali per l’Italia – Campania, Veneto, Marche, Calabria, Toscana e Puglia. Sei territori diversi per identità, bisogni e opportunità, ma tutti accomunati dalla necessità di una guida solida, credibile e capace di dare risposte concrete.

Sarà una campagna elettorale importante, che ci vedrà – come UDC e come centrodestra – protagonisti. Insieme ai nostri alleati, abbiamo il compito di riaffermare sui territori un progetto politico fondato sui valori, sulla responsabilità e sulla buona amministrazione. Un progetto che mette al centro la persona, con politiche per il lavoro, la sanità, le famiglie, il sostegno al mondo produttivo, la valorizzazione delle autonomie locali e delle energie civiche.

In più il 13 e 14 settembre prossimi a Roma si terrà la nostra Festa Nazionale: un momento importante per riflettere insieme sul rilancio del nostro partito e sul nuovo corso inaugurato dal Centrodestra al Governo. Dibattiti e ospiti illustri ci accompagneranno in questa due giorni in sui parleremo del ruolo dei centristi e dei cattolici nella politica italiana.

In questi mesi che ci separano dal voto, dobbiamo far crescere il dialogo con le comunità, ascoltare i territori e costruire programmi credibili e radicati. Dobbiamo continuare a lavorare per un centrodestra unito, forte e propositivo, capace di rinnovarsi senza perdere la bussola dei suoi principi.

Vi auguro una buona estate, all’insegna del riposo ma anche della riflessione. Ci aspetta un cammino importante e appassionante. Insieme, passo dopo passo, costruiremo il futuro che vogliamo.